LA STORIA DELLA CASA PER IMMAGINI

Vent’anni di una realtà, la Casa Internazionale delle Donne, illustrati dalle foto e dalle grafiche delle tantissime iniziative organizzate al suo interno e in città.
Dai convegni alle mostre, dalle manifestazioni alle campagne di sostegno, le presentazioni di libri, gli spettacoli e i concerti nel giardino, fino agli scatti che ritraggono personaggi pubblici che si sono spesi per sostenerla, la Casa si racconta in nove percorsi, tematici e cronologici, che conducono attraverso la cronaca di questo luogo fisico e immateriale a una storia – la nostra storia – fatta dalle donne, con le donne, per le donne

Il progetto nasce da un’idea di Marina Del Vecchio, all’epoca Vicepresidente del Consorzio Casa Internazionale delle donne e socia di Archivia.

Curatrice e Coordinatrice progetto: Giovanna Olivieri
Ideazione grafica e realizzazione sito: Valeria Santini
Ricerca foto e datazione, stesura testi: Giovanna Olivieri
Ricerca e lavorazione immagini sezione Grafiche, logo sito: Loredana Monaco
Inserimento dati in tabella e lavorazione foto: Ilenia Bruni
Collaborazione per strutturazione sito: Maria Brighi, Loredana Monaco e Marina Del Vecchio

Prodotto da Archivia. Archivi, Biblioteche, Centri di documentazione delle donne.

Realizzato grazie al finanziamento di The Tides Foundation

Nota della curatrice

La ricerca delle immagini ha seguito due piste: la prima nella “Memoria” della Segreteria della Casa e di Loredana Monaco, curatrice del sito Casa Internazionale delle donne, e nei fondi archivistici di Archivia; la seconda nel web (siti e pagine fb, etc.). Le foto trovate sono state datate e titolate e, ove possibile, si sono identificate le persone ritratte (siete pregate/i di inviare altre immagini dal form previsto dal sito, o note per correzioni o aggiunte).

Le immagini che vedete sono tutte quelle trovate (salvo la selezione per le ridondanze relative a un solo evento) indipendentemente dalla qualità della foto (in genere amatoriale), dall’importanza dell’evento, o delle/dei protagoniste/i.

Come si può constatare l’album ha grandi lacune temporali imputabili a diverse cause: la casualità, perché lo scatto di una foto su un evento alla Casa proviene da presenze variabili (organizzatrici, ospiti, utenti, etc.) e non da un ufficio stampa che le realizzi con continuità; la scarsa cura, constatabile anche in altri settori, nel documentare le nostre attività (una specie di smemoratezza sulla nostra “finitudine”); ma anche la finestra temporale del passaggio dall’analogico alla macchina fotografica digitale (foto scaricate in pc o cd scomparsi o hd andati in crash). L’avvento dello smartphone e soprattutto la pubblicazione sui social ha reso più corposo e rintracciabile il materiale degli anni successivi al 2015. Speriamo che l’album si possa arricchire con il contributo di altri materiali che non siamo riuscite ad intercettare.